Black Rifle Disease
- Italia -
Controlli periodici
Il nostro AR e' una macchina e come tale necessita di una manutenzione periodica per essere mantenuto sempre in perfetta efficienza.
Vediamo quali sono gli elementi maggiormente sottoposti ad usura e come controllarli.
Prima di cominciare voglio ricordare alcune regole basilari di sicurezza:
- leggete attentamente il manuale d’uso che accompagna l’arma e imparate a conoscerne il funzionamento;
- assicuratevi che l’arma sia scarica;
- considerate l’arma sempre carica e comportatevi di conseguenza;
- tenete sempre inserita la sicura;
- tenete le munizioni lontane dall’area di lavoro.
Canna:
E' raro, ma può capitare che non sia stata fissata correttamente all'upper receiver.
Controllare è semplice: sara' sufficiente impugnare con una mano il mirino, con l'altra l'upper e provare a ruotare la canna. Se doveste notare un pò di gioco sarà necessario serrare correttamente il barrel nut che fissa la canna al castello.
Avrete bisogno di un action block per tenere l'upper in morsa e una barrel wrench per agire sul barrel nut.
La procedura corretta prevede l'applicazione di un pò di grasso antigrippaggio sui filetti ed il serraggio con una coppia compresa tra 15-80 lbs/in (20-100 Nm).
Per facilitare l'allineamento dei denti del barrel nut, consiglio di stringere ed allentare lo stesso due o tre volte prima di serrarlo completamente.
Otturatore:
L'otturatore e le sue componenti rappresentano il cuore del nostro AR. Mentre lo pulite e' sempre consigliabile controllarlo attentamente alla ricerca di quei segnali che presagiscono una possibile rottura.
Gas Rings:
Gli anelli di tenuta presenti sull’otturatore funzionano esattamente come le fasce elastiche presenti sui pistoni di un motore; la loro funzione è di trattenere all’interno del portaotturatore i gas che servono a portare avanti il ciclo di sparo. Con il tempo si possono consumare causando una fuoriuscita di gas che può dare luogo a fastidiosi inceppamenti (fail to feed o fail to extract)
Ma come si fa a sapere quando è ora di sostituirli evitando che il nostro AR ci lasci a piedi nel bel mezzo di una gara? C’è un metodo davvero semplice per scoprirlo.
Separate il porta-otturatore dall’otturatore e assicuratevi che siano puliti e non eccessivamente oleati; ora inserite l’otturatore nel porta-otturatore ma senza installare la cam pin. Tenendo in posizione verticale il gruppo otturatore con l’otturatore rivolto verso il basso, quest’ultimo non dovrebbe cadere a causa del suo stesso peso… se dovesse succedere, sapremo che è giunta l’ora di sostituire i tre anelli di tenuta.
Un altro metodo molto simile consiste nell’appoggiare il gruppo-otturatore su un piano in posizione verticale e controllare che il porta-otturatore non collassi sull’otturatore a causa del suo peso. Poiche’ il porta otturatore e’ piu’ pesante dell’otturatore, questo secondo metodo puo’ portarci a sostituire gli anelli di tenuta un po’ troppo presto; pertanto mi sento di consigliare questo metodo soltanto a quelle persone che usano un AR per “lavoro”.
Molla di recupero:
La molla di recupero presente all’interno del calcio ha il compito di completare il ciclo di sparo riportando in chiusura il gruppo-otturatore che preleverà un nuovo colpo dal caricatore.
La ripetuta compressione ed estensione di questa molla ne causerà la perdita di elasticità.
Esistono due tipi di molle: una per fucili con calci fissi e una per carabine con calci retrattili.
Lo stato di salute della molla di recupero può essere controllato misurando la sua lunghezza a riposo, che deve oscillare tra un minimo di 29cm e un massimo di 34cm per i fucili e un minimo di 25cm e un massimo di 28cm per le carabine.
Spine del pacchetto di scatto:
Puo’ capitare che le vibrazioni dovute allo sparo facciano uscire dalla sua sede la spina che sostiene il grilletto.
Questo inconveniente e’ dovuto ad un incorretto assemblaggio dei componenti che si verifica molto spesso quando decidiamo di sostituire il pacchetto di scatto standard con uno piu’ performante: l’errore che si commette e’ quello di posizionare le “gambe” della molla del cane al di sotto della spina del grilletto.
Osservando bene la spina del grilletto si possono notare due scanalature, una centrale e una piu’ esterna: posizionando correttamente le “gambe” della molla del cane al di sopra della spina del grilletto, una della “gambe” andra’ a posizionarsi proprio sulla scanalatura piu’ esterna mantenendo in posizione la spina.
Piu’ raramente questo inconveniente e’ dovuto alle scanalature sulla spina insufficientemente profonde.